E’ clamorosa la rivelazione fatta durante l’audizione nel Senato francese sugli incidenti che hanno preceduto la finale di Champions League tra Real Madrid e Liverpool allo Stade de France lo scorso 28 Maggio.
La notizia che è stata data davanti a tutti gli astanti in senato ha fatto gridare allo scandalo. Le immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso fuori lo stadio di Parigi la sera della partita sono state distrutte.
Dopo il comunicato del Liverpool, anche quello della stessa UEFA. Il duro attacco del Real Madrid per chiedere spiegazioni su come è potuto accadere un fatto cosi anomalo in una finale Champions. Gli attacchi della Polizia Francese ai tifosi che avevano il diritto di entrare a vedere la partita, adesso lo stesso Governo Francese fa ‘mea culpa’ gettandosi ulteriori colpe addosso.
Giovedì pomeriggio si è tenuta un’audizione davanti alla Commissione Diritto del Senato francese. Durante la quale è stata però fatta questa rivelazione che ha dell’incredibile: le immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso fuori lo stadio la sera della partita sono state distrutte.
Non ci sono dunque più prove di quello che il prefetto della polizia di Parigi Didier Lallement ha definito come un “fallimento della sicurezza” nella serata di champions.
Il prefetto ha rivelato che numerosi tifosi del Liverpool, sono stati oggetto di lanci di lacrimogeni da parte delle forze dell’ordine prima della finale. Alcuni di loro sono stati poi aggrediti da 300-400 giovani locali ma non sarà più possibile mettere a confronto le testimonianze dei protagonisti di quegli incidenti con le riprese delle telecamere.
Chi le ha visionate, le ha definite “immagini estremamente violente“. Eppure, nonostante l’importanza delle riprese delle telecamere a circuito chiuso presenti all’esterno dello Stade de France, queste sono andate distrutte per sempre.
E’ molto grave e scandaloso questo occultamento di prove, che va contro al Governo Francese e alla polizia che avevano il compito della Sicurezza consegnato dalla UEFA.
Inoltre, come aggravante c’è di fatto che i video contenenti le riprese delle telecamere a circuito chiuso dello stadio sono infatti disponibili per sette giorni. Dopodiché vengono automaticamente distrutti. Questa cancellazione automatica si può evitare soltanto nel caso in cui, prima del termine, vi sia una richiesta di requisizione da parte del pubblico ministero.
Questa rivelazione fatta durante l’audizione in Commissione Diritto del Senato francese ha lasciato esterrefatto anche il sindaco di Liverpool Steve Rotheram anch’esso ascoltato a riguardo dai senatori transalpini: “È scioccante. Questa è la prima volta che sento dire che le riprese delle telecamere a circuito chiuso girate intorno allo stadio sono state distrutte. Questo è davvero preoccupante – ha infatti detto un sempre più allibito primo cittadino di Liverpool –. Non riesco proprio a capire come è possibile che, con un evento di questa importanza, si debba ancora capire cosa è successo. È importante raccogliere tutte le prove. E se è vero che questi video sono stati distrutti, mostra molto chiaramente che c’è un problema. Sono sinceramente scioccato, a dire il vero” ha infine chiosato rimarcando la sua incredulità per quanto avvenuto.
Alla luce di questa rivelazione in tante persone è sorto il dubbio che dietro questo errore “investigativo” potesse esserci una volontà di nascondere quanto accaduto.
Dubbio che è serpeggiato anche nell’aula del Senato transalpino: “Le prove sono state distrutte dall’incompetenza, o almeno lo spero. Non voglio pensare che sia stato fatto apposta. Questo è comunque molto grave. C’è una responsabilità molto importante dell’autorità pubblica” ha difatti tuonato il senatore parigino David Assouline.
Dunque dopo questa audizione, gli stessi si sono infittiti aggravando ancor di più la posizione della Polizia Francese e dello stesso Governo.
Forse è il caso, di valutare la cancellazione della Francia per qualsiasi competizione sportiva per i prossimi anni e anni visto che non sono in grado di proteggere ne tanto meno di organizzare una partita cosi importante come la Finale della Champions League dopo che la stessa UEFA gli ha consegnato fiducia per l’annullamento di San Pietroburgo.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com