Una Formula E insolita, per quanto riguarda il discorso degli orari. Infatti, nella mattinata odierna, dopo l’assaggio avuto la scorsa notte dalla due sessioni, è andata in scena la vera e propria gara dell’E-Prix di Jakarta. Parlando in modo preciso, è iniziata alle ore 10:00 italiane e dunque alle 15:00 indonesiane, visto il fuso orario presente. Una tappa se vogliamo unica, data la sua prima volta assoluta in quel dell’Indonesia. In stagione, la numero 9 sulle 16 previste e la seconda consecutiva, in cui viene assegnato nella competizione elettrica un titolo Mondiale.
Senza ombra di dubbio, ha mantenuto alte le aspettative della vigilia, facendo divertire comunque tutti gli spettatori: dai neutrali sino a quelli faziosi. Sostanzialmente, un Gran Premio nel complesso ricco di emozioni, soprattutto nella parte finale. Insomma, a contendersi al fotofinish il successo asiatico, insieme al vincitore neozelandese Mitch Evans, con la sua Jaguar, altri due piloti: il francese Jean-Eric Vergne e l’italo-svizzero Edoardo Mortara, posizionatesi entrambi in seconda e terza posizione.
Fuori dal podio, appaiono agli occhi i nomi di Antonio Felix Da Costa o di Stoffel Vandoorne, per citarne qualcuno. Non dimenticando la sfortunata prova di Antonio Giovinazzi. Come se non bastassero i problemi avuti precedentemente durante le qualifiche, la sua monoposto durante la volata conclusiva l’ha tradito, lasciandolo di fatto a secco di energia.
Articolo a cura di Alessio Giordano – SportPress24.com