Il CT della nazionale italiana, Roberto Mancini, fa il punto della situazione in previsione della Nations League. “In questo momento abbiamo bisogno di tempo. Non possiamo inventarci i giocatori e sappiamo che ci sarà da soffrire. La nazionale Argentina stava meglio di noi. Quella con i sudamericani, è stata forse la gara, dopo tre anni e mezzo, in cui siamo stati messi sotto. La vittoria dell’europeo appartiene ad una magia relativa a quel tipo di torneo. Sta a noi ritrovare questo tipo di magia.”
Mancini ha poi espresso il suo pensiero sul futuro della Nazionale: “La ripartenza e adesso, il nuovo ciclo parte da domani. Ho sempre sentito la fiducia. Nel calcio quando vinci, va tutto bene, quando perdi hai tutti contro. Nel match con l’Argentina, a livello numerico di uomini, eravamo scarsi, ai pochi, si sono aggiunti anche gli infortuni dell’ultimo momento. Questo ci ha condizionato.”
“Potreste vedere anche 20 giocatori diversi su 20. Molti sono andati via causa infortuni, altri avevano bisogno di recuperare. In questa Nations League andremo ad affrontare due tra le squadre più forti del momento, Germania ed Inghilterra. Hanno grandi calciatori e noi cambiando rischiamo moltissimo. Dobbiamo assolutamente difendere ed attaccare tutti insieme, come abbiamo fatto in questi tre anni e mezzo. Il filo conduttore è cercare calciatori con qualità e velocità. Mi preoccupa l’attacco. Oltre ad ‘Immobile e Belotti, abbiamo Scammacca, che non ha esperienza internazionale”
Articolo a cura di Massimiliano Vienna – Sportpress24.com