Il Giro d’Italia di fa duro.
La nona tappa del Giro d’Italia, Isernia – Blockhaus, è una delle più dure. L’arrivo sul Blockhaus ehh è fortemente impegnativo. Si partirà da Isernia per poi affrontare la salita di Rionero Sannitico, Per proseguire verso Roccaraso fino ad affrontare il Passo Lanciano. A Roccamorice inizia la salita finale di 13 km: 1141 metri di dislivello, pendenza media 8,4% e max 14% a 4 km dall’arrivo. Finale di tappa con tornanti in salita che possono spezzare il ritmo.
la corsa
Subito in fuga Diego Rosa, raggiunto da altri 8 corridori, al primo Gran Premio della Montagna, rosa passa per primo davanti a Gall e Sepulveda, guadagnando i 18 punti previsti. Il gruppo maglia rosa insegue a 5’07”. mancano 135 km al traguardo.
Poco fa caduta nel gruppo inseguitore con la maglia rosa, tra i corridori, a farne le spese c’è Landa, foratura per Yates. Dumoulin ha problemi al cambio. I 9 fuggitivi sono: Dombrowski, Tesfatsion, Rosa, Peters, Gall, Knox, Zana, Sepúlveda, Caicedo.
Lunga discesa, a 125 km dal Blockhaus il vantaggio dei fuggitivi si è ridotto a 4’36. Al traguardo in salita di fine tappa mancano 100 km, al momento tutto invariato. Fuggitivi con 4’55 di ritardo. Straordinari i paesaggi abruzzesi in una giornata di sole, una gioia per gli occhi. Al traguardo volante di Filetto (87 km dall’arrivo) primo Sepulveda che conquista 12 punti per la corsa alla maglia ciclamino. gruppo a 3’45”.
70 km al Blockhaus, il gruppo spinge forte e sta recuperando, ora lo svantaggio è di 2’54”.
Peters e Tesfatsion si staccano in salita, gli ex compagni di fuga sono a 16″, il gruppo con la maglia rosa a 2’35”. A 50 km dal traguardo, sul Monte Lanciano, Sepulveda aggancia i due fuggitivi, poco dopo arriva anche Dombrowski, gli inseguitori sono a 57″ il gruppo maglia rosa a 2’30”. Grandi proplemi per Landa, scarpino rotto e cambio calzature veloce per poter rientrare in gruppo.
Gli ultimi chilometri
Diego Rosa agguanta i fuggitivi ed allunga, con lui Tesfatsion, il quale peò si mette a ruota e non aiuta l’italiano. Al GPM passa per primo Rosa, che conquista la maglia azzurra, poi Tesfatsion , Peters e Sepulveda e Dombrowski a 50″, il gruppo a 3’10.
ATTENZIONE! Bruttissima caduta di Tesfatsion che dopo aver staccato Rosa sulla lunghissima e pericolosa discesa (ha toccato oltre 90 Km/h) cade in curva. Buon per lui che è uscito di strada nell’unico punto (ca 5 metri) senza guardrail, finendo nella vegetazione.
30 km al traguardo. Rosa ha un vantaggio di sugli inseguitori di 28″, il gruppo a 2’23”. A 20 km dall’arrivo Rosa è agguantato da Peters e Dombrowski, il gruppo a meno di un minuto. Diego Rosa perde la maglia azuurra conquistata in precedenza. Dombrowski allunga e stacca Rosa a Peters che sono ora a 15″. A poco meno di 17 Km dal traguardo il gruppo agguanta gli inseguitori, ora Dombrowski è a soli 7 secondi. il gruppo riesce a prendere anche l’ex leader di tappa.
13 km all’arrivo, si sale sul Monte Blockhaus con pendeza al 9,4%. Grandi problemi per Yates che non riesce a rimanere in gruppo, ha un distacco di 24″. Durissima la salita sul Blockhaus, La maglia rosa, PedroLopez, cade ma riparte immediatamente, a 7.000 metri dal traguardo ha 22″ di ritardo, Yates a 1’25”. Ritmi molto alti per una salita così ripida. Ottimi Nibali e Pozzovivo.
A 5 km dal traguardo Carapaz, Bardet e Landa, Pozzovivo e Nibali con altri sette corridori guidano il gruppetto di testa con Lopez, Bilbao e Fortunato a 33″, Yates a 2’03”.Dopo 400 metri Carapaz, Landa e bardet si staccano attaccando. Gli altri non hanno seguito gli scattisti di testa. A 2,5 km i 3 fuggitivi hanno un vantaggio di 15″ su Valverde, gruppo maglia rosa a 1’25”, Yates a 4’13”
Ultimo chilometro
Ultimo chilometro. Il terzetto ha un vantaggio di soli 7″ sugli inseguitori, Loperz a 1’47 rischia la maglia rosa. Carapaz, Bardet e Landa vengono raggiunti da Almeida, Pozzovivo e Hindley.
In volata vince Hindley, proprio dove nacque il mito di Merckx.
Articolo a cura di Massimiliano Vienna – Sportpress24.com