Genoa Retrocesso in serie B, Sampdoria salva e resta in serie A

Una stagione tesa, difficile ed a tratti altalenante per le due squadre liguri. Da un lato, La Samp, che festeggia la permanenza in serie A con una giornata d’anticipo. Dall’altra il Genoa che malgrado il triplo cambio in panchina non riesce nell’obiettivo di rimanere nella massima serie. E’ indubbio che il pensiero ora voli al rigore calciato da Criscito e parato da Audero nei minuti di recupero del derby di ritorno. Tutto a quest’ora sarebbe diverso o quantomeno ci sarebbero ancora delle flebili possibilità di ribaltare la situazione.

I rossoblù non facendo punti contro il Napoli erano aggrappati alla flebile speranza di finire a parti punti con Cagliari e Salernitana all’ultima giornata.

GENOA IN B DOPO 13 ANNI

I rossoblù mancavano tra i cadetti dalla stagione 2006/2007 quando insieme a Juventus e Napoli avevano conquistato la promozione diretta in Serie A senza disputare i play off visto il distacco con le inseguitrici. Le tre vittorie e i sette pareggi conquistati da Blessin non sono stati però abbastanza. Non è migliorata, infatti, la fase realizzativa. La difficoltà a far goal è stato il difetto non risolto dal mercato di gennaio e che ha determinato la discesa in Serie B, nonostante la ritrovata identità di squadra.

Invece, come già detto, i blucerchiati festeggiano la salvezza ancora prima di scendere in campo a Marassi contro la Fiorentina. I 33 punti conquistati tengono a distanza di sicurezza il Cagliari, che con quattro punti di distacco non può più raggiungere la squadra di Giampaolo.

Articolo a cura di Orazio Bellinghieri – Sportpress24.com

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