Quella di Kaposvár – Balatonfüred è la terza ed ultima tappa in Ungheria, del Giro d’Italia, prima di tornare nello “Stivale” ad Avola. Una tappa di 201 km che sembra essere stata disegnata apposta per i velocisti.
Dopo 20 km, Rivi Tagliani e Bais hanno già un vantaggio di 5’30” sul gruppo, una fuga iniziata dopo appena 3 km.
Il gruppo reagisce e dopo un quarto di tappa il vantaggio dei fuggitivi è ridotto a 2’30”. Al primo traguardo volante è Tagliani a passare per primo davanti a Rivi e Bais. Conferma così la sua Maglia Ciclamino. La corsa prosegue senza sussulti. A trequarti di tappa c’è il secondo traguardo volante: come in precedenza è sempre Tajani davanti Rivi, a passare per primo. Ora i tre italiani in fuga hanno 1’15” di vantaggio. Sembra poco, potrebbero essere ripresi come nella tappa inaugurale.
A meno di 30km dal traguardo, i fuggitivi vendono ripresi. Hanno fatto oltre 170 km di fuga. a meno di 10 km dall’arrivo Pascal Eenkhoorn tenta la fuga: ripreso subito! 5000 metri al traguardo di Balatonfüred, il gruppo prepara la volata finale.
Volata finale. E’ Mark Cavendish a vincere la tappa con una volata partita da lontano, precedendo Démare e Gaviria. Eccellente la squadra del britannico che ha preparato, per il vincitore di tappa, il trionfo in terra ungherese.
Da segnalare il primo ritiro dal Giro d’Italia. E’ Jan Tratnik a lasciare la corsa. Lo sloveno era caduto nella prima tappa e si era presentato alla partenza odierna con una vistosa fasciatura al polso. A metà gara il vantaggio dei fuggitivi è di 3’10’”
Articolo a cura di Massimiliano Vienna – Sportpress24.com