Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, il responsabile sanitario Raffaele Canonico e la società partenopea sono stati appena deferiti dalla procura della Federcalcio “per aver consentito a Lobotka, Rrahmani e Zielinski di aver partecipato alla gara Juventus-Napoli nonostante la quarantena domiciliare disposta dall’Asl”.
Il procuratore federale – conferma in una nota la Federcalcio – “all’esito dell’attività istruttoria espletata in sede disciplinare, ha deferito il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Anche il responsabile sanitario del club Raffaele Canonico é stato deferito. Le motivazioni sono per non aver provveduto a far rispettare le norme in materia di controlli sanitari”. In particolare, il deferimento motiva: “per aver consentito o, comunque, non aver impedito ai calciatori Stanislav Lobotka, Amir Rrhamani e Piotr Zielinski di partire da Napoli alla volta di Torino con l’aereo lo scorso 5 gennaio, insieme al resto del ‘gruppo squadra’, e di partecipare lo scorso 6 gennaio alla gara di campionato Juventus-Napoli, nonostante i tre calciatori fossero stati sottoposti a quarantena domiciliare sino al 9 gennaio, come disposto dall’ASL Napoli 2-NORD”.
“Il Napoli aggiunge la Figc in una nota è deferito per rispondere a titolo di responsabilità diretta della violazione dell’art. 6, comma 1, del Codice di giustizia sportiva. Questo a seguito del comportamento posto in essere dal presidente Aurelio De Laurentiis e a titolo di responsabilità oggettiva della violazione dell’art. 6, comma 2, del C.G.S. vigente, per il comportamento posto in essere dal responsabile sanitario Raffaele Canonico”.
Articolo a cura di Orazio Bellinghieri – Sportpress24.com