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Roma abbraccia il Guinnes Sei Nazioni. Italia ai Fori, Flash-Mob in città e visite istituzionali

Italia Rugby Sei Nazioni

Italia Rugby Sei Nazioni ROME, ITA LY - MARCH 11: The Italy team pose for an official team photograph at Fori Imperiali on March 11, 2022 in Rome, Italy. (Photo by Tullio Puglia - Federugby/Getty Images)

Un weekend a forti tinte rugbistiche quello che la città di Roma ha iniziato a vivere oggi e che si protrarrà sino al momento del calcio d’inizio di Italia v Scozia di sabato 12 marzo allo Stadio Olimpico di Roma.

L’impianto simbolo della Capitale nella mattinata odierna ha ospitato il Captain’s Run di Lamaro e compagni, il consueto allenamento di rifinitura calendarizzato alla vigilia del match. Presenti a bordo campo Alessandro Onorato – Assessore allo Sport e Turismo di Roma Capitale – e Valentina Corrado, Assessore al Turismo della Regione Lazio, per consolidare il forte legame tra la maglia azzurra, il Torneo e le autorità locali, partner della Federazione Italiana Rugby.

Nel pomeriggio tutto il gruppo della Nazionale, staff e giocatori, si è spostato verso i Fori Imperiali dove hanno scattato una foto di squadra presso il Tempio del Divo Giulio, in uno dei luoghi più iconici e rappresentativi della storia romana – come già avvenuto quattro anni fa all’interno del più grande anfiteatro del mondo prima del Sei Nazioni 2018 – a conferma del forte legame tra l’Italrugby e il territorio capitolino.

Ad arricchire il fine settimana ovale di Roma gli appuntamenti che coinvolgeranno gli appassionati di rugby, nella capitale, proseguiranno a Piazza San Silvestro con un flash mob che vedrà protagoniste le cornamuse che richiameranno il match che andrà in scena l’indomani tra gli Azzurri e la Scozia.

Come in occasione della partita contro l’Inghilterra dello scorso 13 febbraio, la parte centrale del Fiume Tevere all’interno della città sarà attraversata da uno speciale battello caratterizzato da un maxi pallone in collaborazione Birra Peroni, storico partner FIR, casa del Captain’s Run dei tifosi italiani e dei colorati supporter scozzesi.

Nel match-day, sabato 12 marzo, tante saranno le attività che uniranno il rugby e la città di Roma, in varie aree della città, in avvicinamento alla partita: Piazza Santissimi Apostoli (alle 10.30), Fontana di Trevi (10.50), Piazza San Silvestro (11.10), Piazza di Spagna (11.30) saranno i luoghi in cui si potrà iniziare a respirare pian piano l’atmosfera della partita con la chiusura delle attività prevista alle 12, circa tre ore prima del calcio d’inizio di Italia-Scozia in programma alle 15.15 allo Stadio Olimpico.
A documentare il tutto gli studenti dell’Istituto Cinematografico Rossellini, mentre prosegue la collaborazione tra Eventi e Comunicazione FIR e l’Università La Sapienza con il coinvolgimento attivo del dipartimento di Scienze della Comunicazione.

Per la nostra città ospitare il più prestigioso torneo di rugby è sempre motivo di orgoglio. Un evento che vede nell’incontro allo Stadio Olimpico il momento clou, ma che in questi giorni è presente per le strade di Roma con diversi flash mob. Abbiamo voluto portare lo spirito che anima questa competizione direttamente nel cuore della città affinché il legame tra la Capitale e il torneo sia sempre più stretto.
Ancora una volta Roma dimostra di essere una città ospitale e sede privilegiata per i grandi eventi. In un momento così difficile, è proprio dalla Capitale e da tutto il mondo rugbistico che vogliamo lanciare il nostro messaggio di pace e amicizia tra popoli” ha dichiarato Alessandro Onorato, Assessore allo Sport, Grandi Eventi, Turismo e Moda di Roma Capitale.

Il Sei Nazioni fa respirare al nostro territorio e alle imprese laziali del comparto turistico una ventata d’aria fresca. Già durante la scorsa partita abbiamo accolto almeno 12mila turisti stranieri che si sono aggiunti alle migliaia di spettatori italiani presenti all’Olimpico. Non capitava dal 2020 di registrare una tale affluenza a Roma. Per il prossimo match sono quasi 8mila i turisti scozzesi attesi e 35mila gli spettatori previsti all’Olimpico. Il Sei Nazioni ci proietta al di là del momento buio segnato dalla pandemia, racconta quanto i grandi eventi abbiano profonde e significative ripercussioni sul turismo e siano una grande occasione di promozione, un modo di innalzare la qualità della nostra offerta turistica. Sarà un evento di grande respiro per Roma e l’intero Lazio, per questo ringraziamo FIR con cui siamo legati da una profonda sinergia” ha dichiarato Valentina Corrado, Assessore al Turismo, Enti Locali, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e Semplificazione Amministrativa della Regione Lazio.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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