Beffa crudele per un’ottima Lazio contro un Napoli cinico e fortunato. Gara da cuori forti, da una parte ci si gioca lo scudetto, dall’altra la zona Europa.
Non c’è il pubblico delle grandi occasioni, ma il tifo laziale è compatto e possente. Il primo tempo della Lazio è un florilegio di occasioni mancate. Troppe.
E chiuderlo a reti inviolate è stato un affronto alla grande prova della Lazio. Napoli sornione e involuto, ma ha il pregio di non andare sotto e ciò lo fortifica.
Ripresa che vede una Lazio in calo, punita da Insigne e dalla solita amnesia difensiva, e che sembra non averne più dopo lo svantaggio. Napoli vede i tre punti ma non fa i conti con un superbo gol di Pedro.
Sembra finita e invece la Lazio proprio nei minuti di recupero si riaddormenta, regalando il tiro della vittoria a Fabian Ruiz. Peccato, con maggiore attenzione si sarebbe evitata una beffa immeritata per quello prodotto in campo, ma il risultato non si può cambiare.
Ora, per la Lazio, la possibilità di preparare le ultime 11 gare senza impegni infrasettimanali, avendo un solo obiettivo: restare in zona europea.
Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com