Sei Nazioni: terza giornata con Scozia-Francia ed Inghilterra-Galles

Con Scozia-Francia ed Inghilterra-Galles è iniziata la terza giornata del torneo Sei Nazioni.

Scozia-Francia 17-36

La Scozia cercava la tua terza vittoria consecutiva contro i galletti francesi. Impresa riuscita nel lontano 1956. La Francia. conscia di ciò, parte subito in pressione. Dopo un errore di Jaminet su calcio da fermo, al 7° i francesi passano in vantaggio. Lungo slalom di Dupont che placcato riesce a far arrivare la palla ovale a Willense, schiacciata oltre la linea di meta e vantaggio per i galletti. Scozia 0 Francia 7 dopo la trasformazione di Jaminet. Pronta reazione scozzese. Russell centra i pali e accorcia le distanze. 3 a7. È un fuoco di paglia. Calcio di 50 metri di Jaminet a trovare la touche, sugli sviluppi azione alla mano e Moefana in meta. Azione bellissima, il solito Jaminet, questa volta non trasforma e galletti allungano 3 a 12 per loro.

La Scozia non demorde,  i blu ci credono. Dopo una meta annullata, Darge riesce a bucare la difesa francese e mette l’ovale oltre la linea di difesa. Russell trasforma: Scozia 10 Francia 12. La partita è bellissima, le due formazioni si danno battaglia. Nell’ultimo minuto del primo tempo, i galletti guadagnano una touche. Il tempo è scaduto ma si gioca ancora, dalla touche si allarga un’azione ed ovale a Fickou. E’ Lui che con un taglio in diagonale schiaccia in meta vicino alla bandierina. Jaminet trasforma ed il primo tempo si chiude sul punteggio di 19 a 10 per la Francia.

Dopo un solo minuto della ripresa, Francia di nuovo in meta. Ovale rubato servito a Penaud che scatta lungo la fascia, calcio alto e Danty vola indisturbato verso la meta. Jaminet centra i pali. Scozia 10 Francia 26. Al minuto numero 55 Jaminet ha la possibilità di allungare ulteriormente. Il calcio piazzato non entra e il punteggio rimane invariato. Passano solo quattro minuti e i galletti aumentano il vantaggio. Taofifenua ruba una palla, Passaggio per Danty che scarica su Penaud, lunga corsa parallela la linea di out e schiacciata in meta. Jaminet dalla piazzola non trasforma: Scozia 10 Francia 31.

La Scozia ha tanto orgoglio ma poca lucidità. Al 73° Francia di nuovo in meta. Ntamack calcia, Penaud raccoglie al volo e realizza la sua doppietta senza alcuna opposizione. Ntamack prova a trasformare: nulla da fare. Blues in vantaggio 36-10. Ormai i giochi sono fatti, anche se nell’ultimo minuto di gara la Scozia accorcia il punteggio. Fuga di Kinghorn e servizio per Van der Merwe che ottiene 5 punti. Hogg trasforma e ne aggiunge altri due. Punteggio finale Scozia 17 Francia 36.

Inghilterra- Galles

Dopo la sconfitta subita nella prima partita contro la Scozia, l’Inghilterra ha bisogno di vincere le restanti partite se vuole portare a casa il trofeo Sei Nazioni. Partono subito forte gli inglesi che dopo solo 5 minuti di gioco sono già in vantaggio di 6 a 0. Due calci piazzati, su altrettante punizioni, di Smith, consentono ai bianchi di condurre l’incontro. L’orgoglio gallese consente ai rossi Di cercare la meta del sorpasso. I gallesi, però, riescono ad arrivare a pochi metri dall’obiettivo senza centrarlo. Anzi, al quarto d’ora, Smith ancora una volta ha la possibilità di allungare. L’ovale esce alla destra dei pali.

Il Galles, come detto, è squadra orgogliosa, la troppa foga, però, danneggia Williams: cartellino giallo. Nonostante l’inferiorità numerica, il Galles spinge e spreca. Un quarto calcio di punizione, questa volta realizzato la Smith, porta i bianchi sul 9 a 0. I dragoni non de mordono ma sono gli inglesi a fare la partita. Il solito Smith sceglie di andare tra i pali. Punizione realizzata ed il primo tempo si chiude sul vantaggio inglese di 12 a 0.

Il secondo tempo vede il Galles frastornato, Elias sbaglia una touche e Donbrandt si ritrova l’ovale tra le mani. Un gioco da ragazzi portarlo in meta. Smith non centra i pali: Inghilterra 17 Galles 0. Il Galles reagisce. Al minuto 52, da una touche, Williams pesca Adams e romanda a schiacciare oltre la linea. Biggar, purtroppo per il Galles, non trasforma. I Dragoni accorciano 17 a 5. I rossi ora ci credono. Passano 5 minuti ed il Galles va di nuovo in meta. Rimessa laterale dei dragoni, maul vicino ai pali, ovale da Williams a Biggar per Tompkins che schiaccia. Biggar questa volta non sbaglia ed aggiunge due punti. Inghilterra 17 Galles 12.

Gli uomini della rosa comprendono che non si può scherzare. Alla prima occasione Smith, con un calcio di punizione perfetto da 45 metri, centra i pali e porta l’Inghilterra a distanza di sicurezza. 20 a 12. i dragoni cominciano ad essere fallosi. Un’altra punizione di Smith, questa volta da 40 metri consente agli inglesi di allungare ulteriormente: Inghilterra 23 Galles 12. Il Galles ci prova con l’orgoglio, Hardy batte veloce e attraversa le linee inglesi. Meta per il Galles. Biggar trasforma e porta il punteggio sul 23 a 19 a pochi secondi dal termine. Gli inglesi alzano la difesa e nonostante un ultimo tentativo gallese a tempo scaduto portano a casa il risultato.

Articolo a cura di Massimiliano Vienna – Sportpress24.com

 

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