Si sono chiuse le indagini della FIGC sul caso plusvalenze. I club coinvolti sono 11, oltre a Juventus e Napoli, l’avviso di chiusura indagini è arrivato anche a Sampdoria, Genoa, Empoli, Parma, Pisa, Pro Vercelli, Pescara. A queste 9 vanno aggiunte anche Chievo e Novara, che, però, non sono più affiliate alla FIGC.
Le società coinvolte avranno 15 giorni di tempo per preparare le proprie memorie difensive e avranno anche la possibilità di decidere se farsi ascoltare. I club coinvolti rischiano un rinvio a giudizio davanti al tribunale federale, Non è da escludersi, però, anche un’archiviazione. Le ipotesi potrebbero riguardare solo il semplice illecito amministrativo punibile con ammenda. Esiste, però, la possibilità che intervenga l’organo di governo del calcio in Europa. I club coinvolti potrebbero avere problemi per quanto riguarda le licenze UEFA.
L’avviso di chiusura indagini, per le squadre coinvolte, non si ferma alla sola ipotesi di illecito amministrativo, riguarderebbe anche la presunta violazione dell’articolo 4 del codice di Giustizia Sportiva. Qualora fosse accertata la colpevolezza delle società coinvolte, si potrebbe arrivare anche alla penalizzazione di uno o più punti in classifica.
Le indagini della Procura Federale hanno preso in esame le stagioni che vanno dal 2018 al 2021. La Covisoc e la Consob hanno controllato ben 62 operazioni, tra queste 42 riguarderebbero la sola Juventus. Il Napoli invece è finito sotto indagine per l’operazione che ha portato Osimhen In maglia azzurra dal Lille e non solo. Quattro calciatori, Karnezis, Manzi, Liguori e Palmieri, sono stati valutati complessivamente più di 20 milioni di euro. Una cifra ritenuta eccessiva, considerato che i quattro vantavano pochissime presenze tra i professionisti. Addirittura, qualcuno tra questi avrebbe giocato solamente in serie C.
Nel frattempo la Juventus ha tenuto a precisare la propria posizione con un comunicato stampa.
Il comunicato stampa della Juventus
Torino, 21 febbraio 2022 – Juventus Football Club S.p.A. (“Juventus” o la “Società”) comunica di aver ricevuto questa sera, unitamente ad altre 10 società di calcio italiane e relativi soggetti apicali, una “Comunicazione di conclusione delle indagini” dalla Procura Federale presso la F.I.G.C. in ordine alla valutazione degli effetti di taluni trasferimenti dei diritti alle prestazioni di calciatori sui bilanci e alla contabilizzazione di plusvalenze, in seguito alla segnalazione della Co.Vi.So.C., per l’ipotizzata violazione dell’articolo 31, comma 1, e degli articoli 6 e 4 del Codice di Giustizia Sportiva. Si precisa che l’atto notificato, riguardante taluni trasferimenti perfezionati negli esercizi 2018/19, 2019/20 e 2020/21, non costituisce esercizio dell’azione disciplinare da parte della Procura Federale. La Società potrà ora avere accesso agli atti e articolare le proprie difese nei termini previsti dal codice, confidando di poter dimostrare la correttezza del proprio operato.
Articolo a cura di Massimiliano Vienna – SportPress24