Straordinaria Sofia Goggia! Nell’ultima prova, prima della gara di discesa femminile, l’azzurra ha ottenuto il quarto tempo. Crescono le speranze di vedere sul podio la campionessa italiana. Le atlete azzurre che prenderanno parte alla discesa libera saranno Sofia Goggia, Nadia e Nicol Delago ed Elena Curtoni.
Gli altri azzurri e le gare
Nel pattinaggio figura, la medaglia d’oro è andata alla coppia francese Papadakis-Cizeron. I neo campioni olimpici hanno preceduto i russi Sinitsina-Katsapalov e gli americani Hubbel-Donohue. La coppia italiana Guignard-Fabbri si è classificata in 5° posizione. “siamo molto soddisfatti di come è andata oggi, non siamo stati perfetti al 100%, ma va comunque bene” ha detto la Guignard, aggiungendo.” ci piacerebbe molto essere a Milano-Cortina, bisognerà vedere come risponde il nostro fisico e quali saranno i risultati”. Anche il compagno, Marco Fabbri, ha rilasciato una dichiarazione: “siamo in Cina da 14 giorni, la tensione è stata altissima. Oggi abbiamo pattinato con tanto cuore, essere alle prossime Olimpiadi in Italia è un grande stimolo e arrivarci sarebbe un sogno”
Quarta sconfitta consecutiva per la squadra azzurra di curling. Il quartetto italiano e stato sconfitto dal Canada col punteggio di 7 a 3.
La prima medaglia d’oro di giornata è stata assegnata alla statunitense Humphries. L’americana, nella specialità monobob, ha preceduto la connazionale Taylor e la canadese De Bruin. L’azzurra Giada Andreutti a concluso in 15° posizione.
Snowboard freestyle specialità aerials femminile: medaglia d’oro alla cinese Xu Mengtao, argento alla bielorussa Hannah Huskova e bronzo alla statunitense Nick.
Salto con gli sci a squadre: oro al quartetto austriaco composto da Stefan Kraft, Daniel Huber, Jan Hoerl e Manuel Fettner. Medaglia d’argento alla Slovenia e medaglia di bronzo alla Germania.
Caso Valieva: il TAS ha stabilito che la quindicenne russa potrà partecipare alla gara individuale di pattinaggio femminile di figura, respingendo il ricorso d’urgenza presentato dal CIO.
A proposito del CIO, da registrare un’ammonizione da parte del Comitato Olimpico Internazionale verso l’atleta ucraino Heraskevych, che al termine della prova di skeleton ha esposto un cartello con scritto “No War In Ukraine”. Heraskevych, dal canto suo, ha fatto sapere di volere la pace, non solo in Ucraina ma in tutto il mondo, e se necessario di essere disposto a combattere per questo.
Articolo a cura di Massimiliano Vienna – SportPress24.com