Tesa, dura e interminabile la finale della Coppa d’Africa tra Senegal ed Egitto. Partita che inizia con il botto leggasi il rigore fallito da Mane’ che poteva indirizzare la gara.
E invece è un lungometraggio di una lotta a tuttocampo con poche occasioni da ambo le parti e con un pathos che solo una finale di un torneo così sentito può dare. Il Senegal ci prova di più ma l’Egitto di Salah regge bene l’urto.
Non bastano 120 minuti di battaglia vera per designare un vincitore. Ci vogliono i rigori. Ed è il bello del calcio e del Senegal. Il rigore decisivo lo segna proprio lui, Mane’, ed è una storia che fa entrare nella storia il Senegal, finalmente alla sua prima Coppa d’Africa dopo tentativi andati a vuoto.
Faraoni in lacrime mentre i leoni del Senegal alzano una coppa mai così desiderata nel cielo del Camerun.
Nel continente vecchissimo una storia di calcio bella come poche.
Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com