La fine di Josè Mourinho! Assunto tra lo stupore di tutti e con grande sorpresa dai Friedkin, lo Special One aveva l’obbligo di far salire la china ai giallorossi e di portare finalmente a Roma quel trofeo (qualsiasi) che manca in bacheca da tanto anzi troppo tempo, ben 13 anni.
Dopo un inizio molto incoraggiante, con vittorie nette e determinanti, la Roma di Mou ha scoperto una realtà che sta mandando nel baratro l’ex Tottenham.
Nelle ultime 7 partite, un solo punto in cascina per non parlare della pesantissima sconfitta in Conference League contro il Bodo Glimt per 6-1, il pareggio al ritorno 2-2 che sa di sconfitta davanti agli altre 45000 tifosi in casa all’Olimpico e l’ultima debacle in ordine di tempo, quella di ieri contro il Venezia neo promosso per 3-2.
Mourinho ha perso il bandolo della matassa. Ci spiace dirlo, conoscendo la professionalità che ha dimostrato ai tempi del triplete con l’Inter o con il Manchester United, ma lo stesso Josè ha perso lo smalto e la capacità di allenare che aveva un tempo.
Le sue ultime dichiarazioni sono benzina sul fuoco. Invece di mettersi a lavorare a testa bassa, parlare poco e operare con i suoi giocatori, Mourinho si lascia andare a delle interviste che sanno di frustrazione e anche incompetenza. Si incompetenza perchè le parole rilasciate ieri dopo la pesantissima sconfitta di Venezia, dimostrano questo : “Ci sono cose che sono nascoste”, riferendosi per l’ennesima volta agli arbitri e al Var.
Dichiarazioni che si sposano con le altre fatte sempre ieri : “La rosa non è migliore di un anno fa, non si può sognare” oppure “Non ho due ricambi all’altezza nello stesso ruolo”.
Secondo Mou, la Roma è vittima di pseudo complotti o chissà cosa, ma quello che probabilmente gli sfugge è che forse il problema non è la rosa, la società o gli arbitri. Forse è lui! E lo dimostra la sua incredibile in negativo media punti fin qui acquisita 1,58 a partita, la peggiore degli ultimi sette allenatori giallorossi da Andreazzoli a Fonseca.
La Società Giallorossa ha investito pesantemente sul Portoghese, Sette milioni di euro a stagione di stipendio che in questo momento pesano come un macigno classifica alla mano. Pesano soprattutto perchè non si vede un miglioramento ne di gioco ne di atteggiamento in campo e fuori.
Gli ultimi risultati raggiunti dalla Roma sono come una nave alla deriva e in questo momento Mourinho è una zavorra che prima viene allontanata e meglio è per l’ambiente giallorosso.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com