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Roma-Milan, ennesimo disastro Arbitrale. Adesso gli indizi sono troppi

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Ennesima giornata di Serie A, ennesima debacle da parte degli arbitri e del VAR. Gianluca Rocchi designatore degli arbitri di Serie A porta a casa un weekend da brividi. Dopo le polemiche in Atalanta-Lazio rivolte alla scarsa personalità dell’arbitro Marco Guida, a mettere la ciliegina sulla torta in questa 11a giornata, c’ha pensato l’arbitro Fabio Maresca direttore di gara di Roma-Milan.

Tante, troppe polemiche che attanagliano l’associazione arbitri italiani. Ieri sera le decisioni di Maresca gettano l’ennesimi dubbi sulla preparazione e la professionalità degli arbitri italiani. Quello che preoccupa di più è che nonostante il supporto del VAR, ieri con Mazzoleni davanti alle tante TV a supporto del match, le decisioni che si prendono in campo sono al quanto discutibili e pericolose per la Serie A.

La Roma reclama giustamente un calcio di rigore su Pellegrini, penalty che se viene analizzato con cognizione di causa, è da consegnare assolutamente ai giallorossi. Il fallo di Kjaer è considerato un semplice contrasto di gioco, ma non é cosi visto che è un calcio come quello di Dumfries ad Alex Sandro giudicato diversamente. E’ la stessa lettura e situazione del fallo di Veloso su Milinkovic in Verona-Lazio del 24 Ottobre scorso. In quell’occasione l’arbitro Piccinini non giudica falloso il gioco di Veloso, seppur è un fallo da ultimo uomo. Il giorno prima, stesso fallo in Bologna-Milan, l’arbitro Valeri mostra il rosso a Soumaoro.

Come mai questi giudizi sono frutto di un metro di valutazione completamente diverso? E’ ormai chiaro che la situazione arbitrale italiana sta sfuggendo di mano allo stesso Rocchi che molto probabilmente non si aspettava un lavoro cosi duro e problematico.

Sta di fatto che ad oggi, sono troppi gli episodi che generano dubbi, ma che pretendono urgentemente una presa di posizione da parte dello stesso designatore arbitrale, compresi i relativi interventi a tutela di tutte le partite che si devono ancora giocare.

Stesso discorso per quanto riguarda il VAR ; Poca e scarsa la collaborazione con le varie quaterne arbitrali in mezzo al campo. Poco colloquio, da parte di chi ha il calcio davanti ai propri occhi a 360° verso chi è in campo ed ha una visione comunque più limitata.

Insomma, anche questo Weekend è archiviato con polemiche e neanche poche. Ora si attendono le decisioni del Giudice Sportivo, sperando almeno li, di avere un giudicio equo e onesto.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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