Domani alle 15:00 contro la Russia in palio la medaglia d’oro.
Lacrime di gioia sulle maglie azzurre: a Pescara l’Italia femminile tocca il suo punto più alto proprio nell’Europeo giocato in casa.
E’ finale, per la prima volta nella storia della Nazionale femminile, dopo un’aspra battaglia contro la Turchia (58-43), dominata grazie alla strategia perfettamente messa in campo dalle ragazze di Sara Braida con cuore e decisione. “Se guardo indietro, al 2011, non posso fare a meno di emozionarmi – dice il Dt Beatrice Terenzi – ho visto nascere questa squadra dieci anni fa e credo che chi era con noi dall’inizio comprende fino in fondo che cosa enorme abbiamo fatto oggi“.
Gran bel primo tempo che spegne ben presto le velleità delle turche (13-4 al 7′). Sorrentino c’è e le bombe sganciate da Viola Strazzari (3/4) schiantano il morale avversario. Sembra quasi tutto troppo facile, con l’asse Canali-Cascio che torna a funzionare come ai vecchi tempi e Sautariello a divorare il campo col suo passo da sprinter mentre Viana fa il lavoro sporco.
Ma dopo l’intervallo, chiuso avanti di 16, la Turchia risale minacciosamente fino ad un -8 che preoccupa un po’.
Un terzo quarto faticoso, con soli 8 punti segnati, ma l’Italia ha imparato a soffrire e anche Ziccardi, la più piccola del gruppo, si riscatta nel frangente più duro, guadagnando falli e infilando la tripla della liberazione (54-40) e 5′ dal gong.
La stoppata di Sorrentino è il suggello di una supremazia dimostrata chiaramente dall’Italia. “La squadra è tanto cresciuta sia come livello tecnico che caratteriale – sottolinea ancora il direttore tecnico azzurro -, e possiede una mentalità importante, trasmessa dallo staff che viene recepita in pieno dalle nostre giocatrici“.
Ma il sogno non è mica finito qua. Domani c’è di nuovo la Russia sulla strada lastricata d’oro.
Articolo a cura della Redazione di Sportpress24.com