La Lazio è arrivata al Telekom Turk Arena per la classica conferenza stampa pre-match di domani contro il Galatasaray e il relativo Walk Around.
Maurizio Sarri prepara la sfida e la presenta cosi insieme a Vedat Muriqi :
Lei ha vinto l’Europa League con il Chelsea, per lei l’obiettivo è come per il Campionato? Che sensazione prova affrontare Terim?
“Terim è amatissimo in Italia e Fiorentina, sinceramente l’ho studiato cosi come tutti i grandi allenatori. L’Europa League è bella. Il campionato è più lungo e ti da di più. La coppa ti da ma ti toglie subito. E’ una manifestazione bellissima e la finale inglese da delle soddisfazioni forti. Con la Conference diventa più difficile.”
Basic può essere impiegato per il vice Leiva?
“Basic è più da inserimento e costruzioni. Centrocampista interno. Io faccio la miglior formazione possibile. Se ci sono giocatori stanchi mi dedico a chi sta bene. Non posso permetterci stravolgimenti, ma domani decidiamo.”
Una sconfitta a Roma crea subito polemiche, quanto è importante dare subito una risposta ai tifosi?
“Non bisogna sentire le polemiche. Noi dobbiamo dare una risposta a noi stessi. E’ inevitabile subire una sconfitta, devo capire le motivazioni e lavorare affinchè non accadono più.”
Si aspettava le due giornate di squalifiche?
“No, perchè le accuse che mi hanno fatto non le ho capite. Un giocatore stava prendendo per collo un altro della Lazio. Nel sottopassaggio l’arbitro mi ha detto che ho bestemmiato, ma invece non è vero e ho testimoni. Ho dato mandato ai miei legali che se solo ci fosse una possibilità per intraprendere un’azione legale, devono farla. Sono pronto a denunciare”
I media turchi chiedono se Vedat sarà titolare?
“Non mi interessa quello che dicono i media. Sono io che decido e cerco di mettere sempre il meglio in campo. Vedat sta facendo un percorso importante, vediamo domani.”
Vedat, che emozione hai tornare a Istanbul?
“E’ emozionante tornare qui. Io cerco sempre di dare il massimo e ogni volta che gioco voglio fare gol”
Hai avuto difficoltà l’anno scorso, ma non sei l’unico dei nuovi arrivati. Pensi che questo sia l’anno buono?
“Ho iniziato alla Lazio con difficoltà. Vengo da un campionato più basso di livello. Ho avuto il Covid, e stavo ‘basso’ in squadra. Non era la mia posizione, ma ho cercato di adattarmi. E’ stato difficile entrare come titolare ma mi fido del mio allenatore e lui si fida di me.”
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com