Torna l’Empoli in Serie A, tornano i tifosi, torna la Serie A e torna Maurizio Sarri nel suo stadio. Empoli-Lazio un bellissimo colpo d’occhio grazie a tanti tifosi al Castellani soprattutto biancocelesti, circa 1500. Una Lazio che inizia nel migliore dei modi la nuova stagione con una prestazione incredibile, grazie al solito Milinkovic che fa reparto da solo e un Super-Pedro che sembra di vederlo giocare con questa rosa da anni. Lazzari brucia la fascia. da rivedere ancora Immobile, troppo indietro di condizione nonostante il gol su calcio d’angolo.
LE PAGELLE DI EMPOLI-LAZIO 1-3 (4′ Bandinelli, 5′ Milinkovic, 31′ Lazzari, 41′ Immobile (R) ) :
REINA 6,5: Dopo 3′ prende un gol dove poco poteva fare. Bravo al 13° a coprire su Mancuso costringendolo all’errore. Copre benissimo al 55° solo davanti a Bajrami, con l’ottimo supporto anche di Luiz Felipe.
LUIZ FELIPE 6,5 : Poteva fare qualcosa in più su Bandinelli in occasione dell’1-0. Anche al 13° rischia grosso davanti a Reina sul tiro di Mancuso. Fa salire la concentrazione permettendo ad Acerbi di avanzare di dare un valore aggiunto, tanto da guadagnare il calcio di rigore. Parte forte anche nel ST dove riesce a sventare la velocità dell’Empoli. Fa un salvataggio al 55° dopo una parata di Reina che equivale ad un gol.
ACERBI 7 : Torna dove aveva lasciato. Da una parte Hysaj e Anderson che ancora devono carburare nell’intesa, dall’altra il campione d’Europa che riesce a coprire anche l’impossibile da solo. Bravo a crederci al 40° su Vicario che lo stende facendo guadagnare il calcio di rigore ai biancocelesti, trasformato da Immobile.
HYSAJ 6,5 : Il nuovo acquisto biancoceleste fortemente voluto da Maurizio Sarri ha dato ottime risposte nella preparazione al Campionato. Manca ancora di feeling con Anderson, ma l’albanese riesce ad avere comunque un’intesa importante con il centrocampo, con pochi errori e tanta collaborazione con Pedro.
LAZZARI 7,5 : Dopo 3’si perde Bandinelli che in contropiede mette palla alla sinistra di Reina per l’1-0. Da un incredibile azione tra Anderson-Milinkovic e ancora Lazzari, il velocista biancoceleste manda in vantaggio i suoi con un tiro che nulla può Vicario. Le sue galoppate sono devastanti ed è uno spettacolo seguirlo in cronaca.
MILINKOVIC 8 : Mette subito le cose in chiaro dopo 2′ dal gol di Bandinelli. Cattiveria, tigna e segna l’1-1 dopo soli 6′. Grande intesa con Pedro come se giocassero da anni insieme. Comanda da solo tutto il centrocampi. La sua fisicità è troppo per questo Empoli che non si aspettava una reazione nettamente superiore da parte del serbo e di tutto il centrale biancoceleste. 70° ANDRE’ ANDERSON 6 : Entra ormai a giochi fatti, ma bravo a dare tutto senza correre rischi.
LEIVA 6 : Scende sempre a dare una mano in difesa a supportare soprattutto dalla parte di Hysaj. Si prende un giallo dopo che gli stessi azzurri dell’Empoli erano andati forte su Immobile non giudicati dall’arbitro con lo stesso metro di misura. Troppi errori in un modulo nuovo che ha bisogno ancora di essere assorbito. 82° ESCALANTE 6 : Scala in difesa dando supporto nei minuti finali. I suoi sono schiacciati, serve anche il suo aiuto.
AKPA AKPRO 6 : Vince il ballottaggio con Luis Alberto non al 100% da diversi giorni. Non bene nella prima parte della partita. Da un suo tocco parte il contropiede dell’Empoli che porta l’1-0. Tanta corsa, ma troppi errori. Richiamato molto da Sarri, il quale costringe Anderson a cambiare fascia per dare più sostanza. 46° LUIS ALBERTO 6 : Non è al meglio e Sarri lo rischia solo nel ST. Su assist di Immobile si fa anticipare di una inerzia da Vicario. Troppo lento ed egoista all’84° quando poteva passarla a Raul Moro che anche in questo caso era da solo davanti a Vicario.
ANDERSON 7 : Sugli sviluppi del calcio d’angolo, serve alla perfezione il ‘Sergente’ il quale salta più in alto di tutti e rimette le cose in parità. Poca intesa ancora con Hysaj come al 24° dove da un loro mancato tocco centrato, l’Empoli riparte e da un cross dalla destra e Bandinelli al volo colpisce il palo alla destra di Reina. Sono mancate le sue galoppate sulla fascia, ed ogni volta che riesce a superare il centrocampo avversario sono guai per l’Empoli. Prova a sorprendere Vicario addirittura da punizione al 39° deviata per poco.
PEDRO 7,5 : E’ stata la grande novità della partita, arrivato a Formello, visite mediche e subito in campo. Parte forte l’esterno biancoceleste che riesce ad entrare in area avversaria con molta facilità. Si spende tanto sia in fase avanzata che in copertura prendendosi ripetuti applausi da parte dei propri tifosi. Un giocatore a tutto campo che sorprende ogni punto del campo. 60° RAUL MORO 6 : Entra molto bene, con personalità mandando in velocità Immobile e facendo salire la squadra. Davanti a Vicario non viene visto da Immobile preferito Anderson che manda a lato della porta.
IMMOBILE 6 : I compagni lo cercano con continuità, ma stenta ad entrare in gioco. Anche Pedro cerca di dargli supporto ogni volta che si accentra, ma la Scarpa D’Oro non riesce a chiudere l’azione. Ma ogni volta che viene messo in discussione, tira fuori gli artigli e non sbaglia il 3-1 sul calcio di rigore guadagnato da Acerbi segnando la sua 156a rete in Serie A. Con l’entrata di Raul Moro, sale con più facilità, ma la corsa è stata tanta e davanti a Vicario non trova il giusto movimento. 82° MURIQI SV
SARRI 7,5 : La sua prima partita Ufficiale in casa biancoceleste. Dopo mesi di preparazione e tanto lavoro, l’ex Chelsea e Juventus torna in Serie A e torna alla vittoria.Il Sarrismo si vede e come ; Pedro fortemente voluto dal tecnico toscano, sfonda il centrocampo e la difesa avversaria. Una collaborazione ottima con Lazzari e Milinkovic che tolgono ogni punto di riferimento agli uomini di Andreazzoli. Una Lazio veloce e ben organizzata toglie qualsiasi punto di riferimento all’Empoli. E’ vero che è ancora la prima giornata, ma il Sarrismo c’è e si vede…
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario 5; Stojanovic 5.5, Ismajli 5.5, Romagnoli 5.5, Marchizza 5.5; Ricci 6, Haas 5.5, Bandinelli 6.5; Bajrami 6; Mancuso 5.5, Cutrone 5. Allenatore: A. Andreazzoli 5,5
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com