Il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto il ricorso del Chievo, confermando la decisione ufficializzata dal Consiglio della Figc – dopo la bocciatura della Covisoc – di escludere il club dal prossimo campionato di Serie B.
Riammesso al suo posto il Cosenza. Tra gli altri club soltanto la Paganese si è salvata tra le società di Serie C: niente da fare invece per Carpi, Casertana, Novara e Sambenedettese.
Domani (martedi 27 Luglio 2021) il consiglio federale Figc ratificherà l’esclusione e procederà alla definizione degli organici.
Per il Chievo dunque è arrivata la sentenza definitiva che mette la parola The End dopo oltre 20 anni di militanza nel calcio italiano. Troppi i debiti e troppe rateizzazioni non sistemate a dovere con l‘Agenzia delle Entrate.
Una sentenza che comunque lascia tanto amaro in bocca sapendo e vedendo tante realtà in Serie A che non vengono misurate con lo stesso ‘metro’ come è successo al Chievo. Forse i debiti di alcuni Club in Serie A, pur essendo ultracentenari di migliaia di euro, fanno meno rumore di alcuni spicci della squadra di Campedelli.
IL COMUNICATO DEL CHIEVO DOPO LA DECISIONE DEL COLLEGIO DI GARANZIA DEL CONI
“Il Chievo Verona prende atto della decisione del Collegio di Garanzia del Coni e annuncia l’intenzione di impugnare tale decisione presso il Tar del Lazio per difendere i propri diritti, ribadendo di aver sempre operato in linea con le normative vigenti e federali per l’iscrizione al campionato di Serie B 2021/22”.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com