Mancano pochi giorni alla finalissima di Euro 2020 tra l’Italia e l’Inghilterra. Una finale per l’Italia che rievoca le ‘notti magiche’ del 1990, ma soprattutto del 2006. Lo stadio di Wembley sarà gremito di tifosi Italiani e non solo quelli residenti a Londra. Sugli spalti ci sarà il Presidente Mattarella che ricorda con emozione un altro Presidente che al ritorno dalla Spagna nel 1982, accompagnò la nazionale italiana con la Coppa del Mondo abbracciata sull’aereo, cioè Sandro Pertini.
In occasione di questa storica partita di domenica sera tra Italia e Inghilterra, Mister Fabio Capello ha rilasciato un’intervista esclusiva a TRT Spor Turchia con tante lodi a Roberto Mancini e alle sue scelte :
9 Luglio 2006 l’Italia diventa Campione del Mondo e dopo il 1968 l’Italia giocherà una grande finale domenica a Wembley. Che idea ti sei fatto di Mancini?
“Mancini ha fatto un buonissimo lavoro. Fa giocare la squadra bene, ma soprattutto si vede una squadra convinta della sua forza e quando sei consapevole di questo rendi molto di più. Lo si vede anche dalle sostituzioni ; chi entra lo fa con voglia e non fa calare il livello della squadra. Bravo Mancini a fare la scelta dei giocatori che riescono a ottenere grandi risultati.”
Mancini è riuscito a creare una squadra dal 2018 che adesso tutti ne parlano. E’ l’Italia di una volta?
“Eravamo caduti troppo in basso per essere l’Italia. Stiamo tornando al livello che ci compete, abbiamo dei giocatori di livello, soprattutto dei grandi centrocampisti.”
L’Italia giocherà con l’Inghilterra che se anche con un pizzico di fortuna ha dimostrato la sua forza. Si aspettava di più la Danimarca o gli inglesi?
“No, mi aspettavo l’Inghilterra. Ha giocato contro la Danimarca con paura per i primi 30 minuti, poi si è sciolta e ha dimostrato la sua forza. Ha giuocato solo una partita fuori casa e le altre tutte a Wembley e questo li ha aiutati a sopportare la pressione di questo stadio. Quando riesci a superare questa forza che ti trasmette il pubblico, è tutta una cosa in più per te (Inghilterra).”
La Turchia è fuori da Euro 2020, ma andando bene per le qualificazioni per i Mondiali. Ti aspettavi qualcosa in più nella prima partita contro l’Italia?
“La Turchia è stata molto rinunciataria e poco aggressiva. Erano in campo ma non c’erano. Non si sono espressi ai loro livelli e questo li ha portati a non essere la Turchia che ci aspettavamo. Ha giocatori di talento e una squadra che può fare bene e lo si vede nelle qualificazioni per i Mondiali. Arrivati a Roma però, non ha giocato da Turchia.”
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com