Anche nel 2021 la Formula 1 non correrà sul tracciato di Marina Bay. Il Gran Premio di Singapore, previsto per il 3 ottobre, è stato annullato.
Fatali le restrizioni adottate dalla città stato per tutelarsi al meglio dalla pandemia di Coronavirus. Una sorte già toccata al Canada, ma che potrebbe toccare anche ad altri eventi. Rischiano tutti i GP per i quali servono spostamenti più lunghi, con scali aerei che renderebbero più difficile garantire la “bolla” della F1.
Rischiano anche altre tappe fuori dall’Europa come Usa, Messico e Brasile, ma c’è da scommettere che Liberty Media, farà di tutto per salvare almeno la tappa di Austin, ed anzi raddoppiare con due gare in Texas. Da monitorare anche l’Australia, paese poco permissivo per chi arriva dall’estero.
Il calendario 2021 potrebbe assumere una conformazione molto più “europea”. In lista c’è la Turchia, che già si era accordata per sostituire il Canada, salvo poi fare marcia indietro.
Al momento sono solo ipotesi, ma potrebbero avere nuovamente la loro occasione circuiti come Mugello e Nurburgring, anche perché l’intenzione di Liberty Media è quella di provare a garantire il numero di GP inizialmente previsto, ovvero 23.
Foto dal web – Articolo a cura di Yuri Sargieri – SportPress24