Non si capacita Antonio Felix Da Costa il quale ha dominato tutta la gara a Valencia. Ma un errore del box DS Techeetah ha di fatto negato la vittoria al campione in carica lasciata invece a Nyck De Vries. Insieme al pilota olandese della Mercedes salgono sul podio Nico Muller (Dragon Penske, secondo) e l’altro pilota Mercedes Stoffel Vandoorne, terzo.
Nonostante la sua ultima posizione arrivata per un’irregolarità tecnica e l’aver lasciato pertanto la Pole Position di Valencia, Vandoorne ha salvato la faccia e il suo bilancio con una bella rimonta, grazie alla squalifica di Oliver Rowland ed Alexander Sims che avevano tagliato il traguardo in seconda e terza posizione.
Brutta gara invece per Da Costa, perchè nonostante sia stato sempre in piena corsa, nell’ultimo giro è transitato sulla linea del traguardo con una manciata di secondi sul termine del conto alla rovescia dei 45 minuti, oltre il quale il regolamento prescrive la percorrenza di un ulteriore giro di pista.
Antonio Felix però al successivo passaggio non ha spinto come doveva convinto di aver portato a casa la vittoria. Purtroppo per lui mancava ancora un giro, al cui termine la bandiera a scacchi è sventolata davanti al muso della Mercedes di De Vries. Grave errore del box DS Techeetah il quale ha sbagliato tutto e anche ingenuamente. Finale caotico con diverse Gen2 a corto di batteria o proprio a zero, Rowland e Sims squalificati, Muller e Vandoorne sul podio con il vincitore.
Felicità per il pilota olandese che ora si trova in testa alla classifica generale: “Sono molto felice per la vittoria, un risultato inaspettato dopo una gara complicata a Roma e la penalità di oggi. Il team ha fatto un lavoro perfetto per il calcolo dell’energia, ottenere questo risultato è fantastico per me”.
Foto in copertina dal Web – Articolo a cura di Stefano Ghezzi