Verso Milan-Lazio, una sfida che dirà tanto sul proseguo del campionato sia per Stefano Pioli che per Simone Inzaghi.
L’allenatore rossonero ed ex biancoceleste, presenta cosi la sfida di domani in conferenza stampa :
Quanto è importante psicologicamente chiudere il 2020 in testa? Cosa ha in più il Milan di Inter e Juve?
“Dobbiamo dare sempre il massimo in ogni partita, senza guardare la classifica. Poi vedremo cosa succederà. Dobbiamo continuare a crescere. Domani è una partita importante e pensiamo solo a fare il nostro meglio. Juve e Inter hanno le loro qualità, noi le nostre. Abbiamo ancora ampi margini di miglioramenti. Loro sono favorite, noi dobbiamo pensare a fare del nostro meglio”.
Come stanno Rebic e Tonali?
“Come sempre quando giochiamo la sera, la formazione la darò domani mattina. Oggi abbiamo fatto un allenamento tranquillo perchè qualche giocatore è acciaccato. Oggi Tonali e Rebic stavano abbastanza bene, ma prenderemo una decisione domani mattina”.
Ha sempre detto di avere una rosa ampia. In questo momento sente che la coperta è un po’ corta?
“Assolutamente no, ho una rosa giovane e forte. E in questo momento sto capendo ancora di più che il club mi ha messo a disposizione una rosa importante. Tutti risentirebbero di 4-5 assenze e così anche noi. Dopo la sosta mi auguro di avere qualche giocatore in più dall’infermeria”.
Che caratteristiche devono avere eventuali rinforzi sul mercato?
“Riguardano il modo di lavorare, professionalità e fame. Abbiamo voglia di migliorarci, la qualità poi. L’area tecnica inserirà giocatori solo con caratteristiche giuste, non solo tecniche ma anche morali”.
In che cosa Leao deve ancora migliorare?
“Nessun giocatore al mondo a 20 anni può aver raggiunto la piena maturità calcistica. Su Leao posso dire che deve pensare più al gol, essere più attaccante, dentro l’area. Tutti i miei ragazzi possono crescere, siamo una squadra giovane e di talento. L’importante è fare passi avanti e non indietro”.
Uno dei momenti più belli del 2020? Cosa serve sul mercato?
“Per fortuna ci sono stati tanti momenti belli. La mia soddisfazione è quello che vedo nei miei giocatori in questa stagione, un gruppo che vuole crescere e migliorare. La giornata più bella è quando Gazidis mi ha detto che la società voleva andare avanti con me. C’è grande condivisione tra me e la società sul mercato. Se ci sarà la possibilità proveremo a rinforzare la squadra”
Questo Milan è da scudetto?
“Siamo ambiziosi, noi giochiamo sempre per vincere. A voi piace parlare del futuro, ma non è così che si costruisce il futuro. Dobbiamo pensare alla partita di domani e fare dei progressi. Se poi questi progressi ci permetteranno di essere in alto a fine stagione, tanto meglio”.
Un anno fa Atalanta-Milan 5-0. Cosa è cambiato?
“E’ stata una sconfitta umiliante per tutti, ma quella è stata la prima pietra su cui abbiamo costruito questo Milan. Da lì abbiamo capito cosa serviva, a gennaio il club ha fatto un mercato ottimo, sia in entrata che in uscita”.
La crescita di tanti giocatori è evidente, in particolare di Saelemakers. Milan aggressivo anche con il Sassuolo?
“E’ cresciuto tanto. E’ arrivato con un grande atteggiamento ed è cresciuto molto. Io non lo conoscevo, l’area tecnica mi ha fatto il suo nome. L’area scouting sa trovare i giocatori giusti, poi tocca a noi farli migliorare”.
Il primo tempo del derby perso 4-2 la gara della svolta?
“A volte le sconfitte insegnano di più delle vittorie. La sconfitta in rimonta contro l’Inter ci ha fatto capire che potevamo fare grandi prestazioni come nel primo tempo. Ci ha insegnato tantissimo quella partita. Nel calcio la perfezione non esiste, questo è un gruppo che sa capire bene anche i propri limiti”.