L’antagonista numero uno di Hamilton è stato sicuramente Max Verstappen, sempre costante, veloce e a tratti imprendibile.
Max ha sempre lottato per il podio nelle gare in cui è andato a punti. E’ stato l’unico in grado di mettere i bastoni tra le ruote a entrambe le Mercedes aggiudicandosi di forza le vittorie al Gran Premio del 70° Anniversario della F1 a Silverstone e nell’ultimo appuntamento al Gran Premio di Abu Dhabi. L’obiettivo adesso è quello di poter lottare per il mondiale con una macchina competitiva.
Non si può dire lo stesso per il compagno di squadra Alexander Albon che non è mai stato capace di emulare le gesta di Verstappen. Arrivano comunque i primi due podi in carriera, ma i terzi posti in Toscana e in Bahrain sono frutto di errori altrui.
Delude anche Valtteri Bottas, la differenza in pista col compagno di squadra è stata imbarazzante. Troppi errori che hanno pesato sulla classifica finale, finendo a 124 punti da Hamilton e con soli 9 di vantaggio su Verstappen.
Bene la Mclaren, la scuderia di Woking torna sul podio del campionato costruttori dopo 8 anni. Sia Carlos Sainz che Lando Norris nel corso della stagione hanno raggiunto costantemente piazzamenti a punti garantendo così 202 punti, 7 in più della Recing Point.
Il primo podio stagionale arriva con Norris nel Gran Premio d’Austria, chiudendo terzo dopo la penalizzazione di Hamilton di 5 secondi. Nel Gran Premio d’Italia la scuderia sfiora la vittoria con Sainz, che deve arrendersi solo alla velocità della AlphaTauri di Gasly.
Dal 2021 si torna al binomio vincente Mclaren- Mercedes, ci si aspetta una maggiore competitività della vettura e soprattutto qualche vittoria, magari con Daniel Ricciardo in arrivo dalla Renault.
Il pilota Australiano si è dimostrato molto costante per tutta la stagione, offrendo grandi prestazioni soprattutto nella seconda parte di stagione. Per lui due podi, il primo al Nürburgring, il secondo in Emilia Romagna ad imolta, che valgono tanti punti per la Renault. Il prossimo anno al suo posto ci sarà Fernando Alonso al rientro dopo due anni di inattività.
Vittoria e podio anche per Sergio Perez, stagione sorprendente per il messicano che chiude quarto del mondiale piloti dietro Verstappen. Al momento però, il pilota della Racing Point non riuscito a firmare un nuovo contratto per la prossima stagione dopo che il patron Lawrence Stroll ha deciso di appiedarlo per confermare il figlio Lance e di puntare su Seb Vettel nella nuova avventura Aston Martin.
La notizia più bella di questo Mondiale 2020 arriva sicuramente da Romain Grosjean, dove nel GP del Bahrain è rimasto vittima di un terribile incidente. Ventotto secondi tra le fiamme, hanno tenuto tutti con il fiato sospeso, alla fine Grosjean con un “salto” ha salvato la propria vita. Peccato che un pilota così esperto il prossimo anno non avrà un sedile.
Di seguito le classifiche finali del mondiale piloti e mondiale costruttori:
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