Il bel gesto di Sebastian Vettel al termine del GP della Turchia che si complimenta con il rivale e amico Lewis Hamilton ci riporta indietro nel tempo. Quando Michael Schumacher andò a “scusarsi” con Mika Hakkinen al termine della gara.
GP di Spagna, quinta prova della stagione 2001. La corsa sembrava avviarsi nella direzione del pilota della McLaren Mika Hakkinen ormai in gestione gara, gestione facilitata da problemi della Ferrari di Schumacher con forti vibrazioni al posteriore.
Nel corso dell’ultimo giro però, si verificò il colpo di scena. Hakkinen avviato verso la bandiera a scacchi iniziò improvvisamente a rallentare accusando problemi tecnici alla propria vettura con evidenti fumate al posteriore. In pochi metri il finlandese fu costretto al ritiro e parcheggiare la sua auto sul prato. La delusione è enorme, non sarà una stagione facile per il finlandese e per la casa di Woking, la macchina è veloce ma mostrerà seri problemi di affidabilità.
Un incredulo Michael Schumacher riuscì a sopravanzare il rivale finlandese ed a conquistare un’insperata vittoria. La terza della stagione.
Hakkinen tornato mestamente ai box, rimediando un passaggio seduto sulla fiancata dell’altra Mclaren di Coulthard trovò ad attenderlo Schumacher che lo abbracciò, quasi a volersi scusare di averlo privato di un successo più che meritato.
Schumi capisce che questa vittoria è stata un regalo da parte del rivale ed esprime i suoi sentimenti per Mika dalla radio del team. Le parole di Michael Schumacher a fine gara: “devo dire che sono molto dispiaciuto per Mika capisco che questa vittoria è stata un regalo”.
Quella tra Hakkinen e Schumacher è stata senza ombra di dubbio una grande rivalità in pista. Protagonisti di emozionanti battaglie accompagnata però da un profondo rispetto reciproco.
Gesti che hanno reso questo sport leggendario, ma che ormai si vedono sempre più raramente.
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